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Anni duemila: un mondo in armi

Il 19 Maggio, alle ore 9:30, all'Auditorium del Consiglio Regionale (via Cavour 4) - Firenze con Giorgio Beretta, Gianni Criveller, Marta Dassù e Gigi Riva, in una Tavola Rotonda su "Anni 2000: un mondo in armi", presieduta da Simone Siliani. Il video 0:05 Nicola Landucci – Consiglio regionale 1:02 Severino Saccardi – intervento 22:29 Alessandra Valpiani – Studentessa collaboratrice di «Testimonianze»: 1 lettura 24:00 Giorgio Beretta – movimento pace e disarmo 53:29 Severino Saccardi 55:40 Gianni Criveller: missionario PIME 1:14:30 Severino Saccardi 1:15:15 Alessandra Valpiani: seconda Lettura 1:18:06 Marta Dassù – direttrice rivista «Aspenia» 1:39:08 Severino Saccardi 1:41:03 Gigi Riva...

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Le armi inviate in scenari di guerra finiscono nelle mani sbagliate e la storia lo dimostra

Luca Attanasio - Fonte: © Domani 11 maggio 2022 È una vetta senza precedenti che segnala una crescita dello 0,7 percento rispetto al 2020 e un incremento del 12 percento negli ultimi dieci anni. In molti casi le armi, esportate dai maggiori spenditori, prima vengono inviate per “aiuto”, come nei casi dell’Afghanistan, dell’Iraq o della stessa Ucraina, poi, una volta terminato il confronto militare, restano sul territorio e finiscono sempre in mani sbagliate. L’elenco degli esempi di ammassamenti di armi sfociati in drammatici fallimenti è talmente lungo da apparire imbarazzante.   Leggi tutto l'articolo

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UCRAINA – Brescia: un’ora di silenzio per la pace, contro il fragore della guerra

UCRAINA un'ora di silenzio per la pace, contro il fragore della guerra Né un soldo, né un uomo per le vostre guerre Su iniziativa di un folto cartello del mondo dell'associazionismo bresciano - laico e non - e organizzato per la giornata di sabato 26 febbraio dalle ore 16 alle ore 17, un "cerchio del silenzio", manifestazione silenziosa e statica presso largo Formentone a Brescia, per invitare alla riflessione sulla assurdita della guerra drammaticamente esplosa in Ucraina. La situazione attuale e responsabilita di leaders che preferiscono la strada delle esibizioni muscolari e dello scontro a quella dell'incontro. Che mettono gli...

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Rete Pace Disarmo: “Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di Pace”

Fonte: ©Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 24 Febbraio 2022 Condanna ferma dell’aggressione militare Russa e richiesta di uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili. Necessarie poi iniziative di demilitarizzazione e disarmo, in particolare nucleare La Rete Italiana Pace e Disarmo chiede alle proprie organizzazioni di partecipare alle iniziative di mobilitazione già convocate in tutta Italia e invita in particolare alla mobilitazione prevista a Roma in Piazza SS. Apostoli alle 10.30 di sabato 26 febbraio La Rete Italiana Pace e Disarmo e le sue Organizzazioni condannano in modo fermo l’azione militare...

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Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW)

Comunicato Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo   Fra pochi giorni si celebra il primo anno dall’entrata in vigore del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), il primo strumento internazionale che dichiara illegali le armi nucleari, discusso e votato all’ONU nel luglio 2017 ed entrato in vigore il 22 gennaio 2021. Si tratta di un giorno fondamentale per le campagne internazionali impegnate per il disarmo nucleare e dunque anche per Senzatomica e Rete Italiana Pace e Disarmo, promotrici nel nostro Paese della mobilitazione “Italia, ripensaci”.   Un anno dopo l’entrata in vigore del TPNW Discusso e votato all’ONU nel luglio...

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Il presidente Tokayev: «L’ordine regna ad Almaty»

Luigi De Biase - Fonte: © Il Manifesto 11 gennaio 2022 Kazakhstan. «È stato tentato golpe armato» con «interferenze esterne». E tace sulla protesta sociale Da 24 ore i social network hanno ripreso a funzionare in Kazakhstan e questo significa che le autorità considerano chiusa la rivolta costata la vita a più di 160 persone nella sola Almaty. «L’obiettivo era ovvio», ha detto il presidente, Kassym-Jomart Tokayev, nell’ultimo messaggio alla nazione: «Insidiare l’ordine costituzionale, distruggere le istituzioni e arrivare al potere». INSOMMA, NELLE STRADE di Almaty si è assistito la scorsa settimana a «un tentato golpe», per usare le parole...

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