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La dittatura delle armi

Riccardo Iacona - Fonte: © PresaDiretta RAI3 22 marzo 2021 Dalla Turchia al Kurdistan Iracheno. La Turchia è un altro Paese verso il quale esportiamo molti sistemi d’arma. Il viaggio-inchiesta di Riccardo Iacona e la sua squadra attraverso i nervi scoperti del paese, non solo sulle questioni al centro del dibattito pubblico, ma anche su alcuni importanti temi trascurati dall'agenda della politica.   Il video con l’intervista a Giorgio Beretta  Il video completo della puntata

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Pallottole e hardware italiani nell’arsenale della giunta birmana

Alessandro De Pascale, Emanuele Giordana - Fonte:  ©Il Manifesto 19 marzo 2021 Myanmar. Inchiesta sulle società che esportano nel paese. E quelle che ci arrivano tramite la Turchia. Le munizioni della Cheddite, trovate dai manifestanti birmani, usate da una ditta anatolica. Il caso SecurCube: il dispositivo di tracciamento BTS preccupa gli attivisti locali Sulla vicenda delle pallottole della Cheddite Italy srl trovate in Myanmar nel teatro degli scontri tra manifestanti e militari, un gruppo di lavoro appena formatosi (Italia-Birmania, Rete Disarmo, Amnesty Italia, Opal, Atlante delle guerre) ha incrociato una serie di nuove prove fotografiche e documentali... PROIETTILI che possono...

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Come ha fatto un proiettile italiano ad arrivare in Myanmar?

Redazione - Fonte: © Il Post 13 marzo 2021 Le esportazioni di armi sono teoricamente vietate, ma probabilmente c'entra il fenomeno della "triangolazione" Già in passato però era successo che armi e munizioni europee, anche italiane, finissero in Myanmar: nel 2015 ci fu il caso di una partita di cannoni navali prodotti dall’azienda italiana Oto Melara che arrivò alla marina militare birmana... Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL) di Brescia, ha spiegato che allora come oggi l’ipotesi più probabile è che le munizioni italiane trovate in Myanmar – che a...

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La favola dell’export di armi leggere e munizioni “fondamentale per la tenuta economica”

Andrea Maggiolo - Fonte: ©Today 10 marzo 2021  Non è mai una cattiva idea tornare sul business dell'export di armi italiane nel mondo: è un argomento ramificato, complesso e poco raccontato. Giorgio Beretta (OPAL) a Today: "L'esportazione a regimi repressivi ha effetti devastanti sulle popolazioni mentre porta pochissimo beneficio al nostro commercio estero: arricchisce solo le aziende produttrici" È circolata diffusamente nelle ultime ore la notizia del ritrovamento di bossoli di fabbricazione italiana dopo episodi di violenza scaturiti dal colpo di Stato in atto in Myanmar. Cerchiamo di vederci chiaro. Non è mai una cattiva idea tornare sul business dell'export di...

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Come sono finiti i proiettili italiani nelle armi che la polizia del Myanmar usa sui manifestanti

Maso Notorianni - Fonte: © Domani 10 marzo 2021 Nonostante l’embargo, munizioni prodotte a Livorno usate da esercito e polizia per reprimere le proteste. L’azienda nega ogni legame con il paese sotto embargo. Alcuni citizen-journalists della ex-Birmania hanno raccolto testimonianze anche video sull’uso per la repressione delle manifestazioni di protesta di munizioni prodotte dalla livornese CheddireS.r.l. da parte di Polizia ed Esercito. Come sono finite delle cartucce di una azienda che produce principalmente per il mercato della caccia nei fucili della polizia e dell’esercito birmano? «Le difficoltà nel rispondere a questa domanda rivelano uno dei grandi problemi del controllo della vendita di armi e...

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Nella crisi in Myanmar spunta una pallottola italiana

Emanuele Giordana - Fonte: © Manifesto 10 marzo 2021 Dopo il golpe dei militari. L'azienda produttrice smentisce di aver mai venduto armi al Myanmar, paese verso il quale dal 1991 esiste un embargo alla vendita di armi e munizioni. Spunta una pallottola italiana nella tragica vicenda birmana. Quel che resta di una cartuccia sparata il 3 marzo – secondo la ricostruzione del magazine locale Irrawaddy – nel giorno in cui avviene un pestaggio sistematico di persone fatte uscire a forza da un’ambulanza. Una sequenza di immagini già postate su fb giorni fa, testimonianza di una violenza che non risparmia nulla...

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Ancora violenze in Myanmar, anche con armi italiane

Marco Lupis - Fonte: © Huffingtonpost 10 marzo 2021 Saltano fuori proiettili di fabbricazione italiana sparati dalla polizia contro un’ambulanza a Mandalay Il 3 marzo scorso, nel distretto di North Okkalapa a Yangon, la principale città del Myanmar, una telecamera a circuito chiuso inquadra alcuni agenti di polizia che bloccano un’ambulanza civile e costringono il personale a scendere, sotto la minaccia delle armi. La drammatica scena continua con gli agenti che cominciano a picchiare a sangue gli infermieri e l’autista, mentre un altro poliziotto spara con un fucile attraverso il parabrezza. Una scena di ordinaria violenza in questi giorni di...

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Munizioni italiane nella repressione in Myanmar: Rete Pace Disarmo chiede un’indagine

Comunicato Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 10 Marzo 2021 Nelle ultime ore diverse notizie di stampa e testimonianze di esperti internazionali hanno riportato la notizia del ritrovamento di bossoli di fabbricazione italiana negli episodi di violenza scaturiti dal colpo di Stato in atto in Myanmar. Queste munizioni sarebbero state utilizzate dalle forze governative per un assalto rivolto ad una ambulanza, quindi in un contesto di ovvia violazione di diritti civili e di rafforzamento dell’autoritarismo dei militari dello Stato asiatico. Rete italiana Pace e Disarmo sottolinea la forte problematicità di tale ritrovamento e si associa alla necessità – già...

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Ora si indaga sulle armi italiane vendute all’Arabia Saudita

Roberto Vivaldelli - Fonte: © Insideover 04 marzo 2021 Il boom di armi italiane vendute ai sauditi durante il governo Renzi diventa un caso internazionale oltre che giudiziario. Come riporta La Stampa, infatti, risultato indagati i vertici della Rwm Italia, ditta autorizzata dal nostro governo a vendere a Riad 20mila bombe al prezzo di 411 milioni di euro, e dell’Uama, l’autorità italiana che concede le autorizzazioni all’export di armamenti. L’indagine, condotta dalla procura di Roma, è stata avviata grazie all’esposto presentato nell’aprile 2018 dalla Rete italiana pace e disarmo, dal centro europeo per i diritti costituzionali e umani Ecchr di...

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Export di armi, record del governo Renzi e boom di commesse dall’Arabia Saudita

RAPHAËL ZANOTTI - Fonte: ©La Stampa 2 marzo 2021 C'è un elemento, in tutta la vicenda dei rapporti tra l’ex premier Matteo Renzi e l’Arabia Saudita, che non è ancora emerso. Il leader di Italia Viva si è ben guardato dall’affrontarlo nella sua recente auto intervista. Eppure è un elemento dirimente perché, al di là delle note perplessità intorno al governo di Riad, proietta una nuova luce su quei rapporti. È un fatto – sebbene non sia mai stato pubblicizzato dall’ex premier – che durante il... Link all'articolo Leggi tutto l'articolo in .pdf

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