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Seconda arma senza licenza né controlli agli agenti: il “regalo” di Fratelli d’Italia

Simone Alliva - Fonte: L'Espresso 16 novembre 2023 Una norma “molto attesa dal comparto”, viene sottolineato da fonti di palazzo Chigi. Con cui circa 300 mila persone, che già sul lavoro disponevano di un'arma di servizio, potranno averne una privata senza necessità di ulteriori autorizzazioni. Critica l'opposizione: «Pericoloso e inquietante in un Paese che conosce molti fatti di fuoco legati alle armi troppo facili»[...] Critiche le opposizioni. «Pericoloso e inquietante in un paese che conosce molti fatti di fuoco legati alle armi troppo facili», commenta il senatore del Pd Filippo Sensi. E anche dal mondo delle associazioni si levano voci...

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Più carcere e più armi, il governo fa un passo verso lo stato di polizia

Stefano Iannacone - Fonte: Domani 16 novembre 2023 Approvato il pacchetto sicurezza, che comunque  dovrà passare l’esame del parlamento prima di entrare in vigore. Tra le norme l’aumento delle pene per i blocchi stradali e carcere per le donne incinte Inasprimento delle pene a cascata, contrasto alle forme di protesta più sgradite, e maggiore facilità per il possesso di pistole, seppure solo per gli agenti delle forze dell’ordine. «Potranno avere delle armi non di ordinanza», ha confermato in conferenza stampa il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. [...] Il ministro Piantedosi ha poi spiegato che è stata introdotta una reclusione, fino a 6 anni,...

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Lecita violenza

di Mimmo Cortese Scellerata, inaccettabile, scelta di Hamas. Da orrore non può che nascere orrore, da guerra, guerra. Non sarà da una sola goccia di sangue israeliano che sortirà una sola virgola di diritti per i palestinesi. Non si può credere che quel suono lugubre che si sta diffondendo in Europa, ancora una volta, quel “combatteremo, armati, fino alla vittoria” – applaudito, esaltato, infiammato da capi di stato e di governo – si stia allargando al resto del mondo. Non si può credere che l’occhio per occhio, dente per dente, sia tornato ad essere il linguaggio e lo strumento col quale...

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Egitto: la “grazia” a Zaki e la necessità di non abbassare la guardia

di Ilaria De Bonis - Fonte: Agenzia SIR L’atto di clemenza del presidente egiziano al-Sisi verso Patrick Zaki ed el-Baqer (l’avvocato del più noto prigioniero politico britannico in Egitto), “non devono farci cantar vittoria”. Il Paese del Nord Africa, dal 2014 nelle mani di un regime militare, soffre una costante violazione dei diritti umani e privazione delle libertà. I prigionieri politici in Egitto ammontano ad oltre 60mila, secondo i calcoli di alcuni gruppi per i diritti umani e sono circa la metà di tutti i carcerati egiziani. Oltre 4mila e 500 persone non hanno mai subito un processo e sono...

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OPAL: «Difficile dimenticare le forniture del passato di RWM»

di Manuel Colosio - Fonte: Corriere della Sera - Brescia  Giorgio Beretta, analista di OPAL, ricorda le «ombre» sull’Arabia Saudita Per qualcuno una «fabbrica di morte», mentre per altri un «baluardo della democrazia occidentale». Rwm Italia, azienda controllata dalla multinazionale tedesca degli armamenti Rheinmetall con sede legale a Ghedi ed insediamenti produttivi in Sardegna, è protagonista di una storia contrastata che ha attraversato diverse volte il territorio bresciano, in particolare in occasione delle proteste promosse da gruppi pacifisti e antimilitaristi che, nel corso degli anni, si sono più volte ritrovati fuori dalla sede bresciana con manifestazioni, presidi e flash mob dalla...

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Import-Export di armi senza trasparenza: manca da aprile la Relazione governativa

di Gianni Rosini - Fonte: Il Fatto Quotidiano Rimane il buio totale sulle importazioni ed esportazioni di armi dell’Italia nel 2022. Mancano pochi giorni a luglio e, al momento in cui si scrive, il Parlamento non ha ancora reso pubblica la relazione annuale sull’import-export italiano dei sistemi d’arma che, per legge, dovrebbe essere trasmessa entro il 31 marzo. Il governo ha inviato il documento alle Presidenze delle Camere solo il 9 maggio, ma da quel giorno rimane al momento impossibile stabilire perché non sia ancora stato diffuso. A sollevare le proteste è la Rete italiana Pace e Disarmo che, in un comunicato, denuncia la totale mancanza di...

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A Brescia gli aeroportuali caricavano armi sui cargo a loro insaputa

di Antonio Murzio - Fonte: La Notizia Rivolta degli aeroportuali. Lo scalo di Brescia diventa un caso. Venerdì il presidio di protesta dell’Usb Manovravano armi ed esplosivi senza saperlo. è stato solo a metà aprile scorso che un delegato del sindacato Usb ha scoperto che, a turno, una trentina dei circa ottanta addetti dell’aeroporto “Gabriele d’Annunzio” di Montichiari (Brescia), lavoravano alle operazioni di carico di materiale bellico su aerei cargo senza che fossero stati avvisati e senza avere una preparazione specifica per svolgere quel tipo di mansione. RIVOLTA DEGLI AEROPORTUALI. LO SCALO DI BRESCIA DIVENTA UN CASO. VENERDÌ IL PRESIDIO...

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A Seafuture l’Italia vende l’usato militare e lo spaccia per sostenibilità

di Giorgio Beretta  - Fonte: © Il Manifesto Domani si apre il salone navale di La Spezia, ieri corteo di protesta nella città ligure. I possibili acquirenti di armamenti italiani: i regimi autoritari tra Africa e Medio Oriente.   C’è una fiera in Italia che ha un obiettivo preciso: vendere armamenti. Si chiama «SeaFuture 2023» ed è il salone militare-navale, che verrà inaugurato domani all’Arsenale militare di La Spezia dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. L’evento, giunto all’ottava edizione, è organizzato da Italian Blue Growth insieme alla Marina militare ed è promosso dalle aziende del comparto militare, soprattutto da quelle...

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Guerra in Ucraina: ripartire dai colloqui di pace

di Mimmo Cortese - Fonte: © La Voce del Popolo Il riferimento principale, attorno al quale avvitano il loro fondamento i convinti assertori del sostegno armato e combattente all’Ucraina, da condurre fino alla vittoria militare sull’aggressore russo, è lo sventolamento dello spettro degli accordi di Monaco del 1938. Per costoro il tempo, lungo quasi un secolo da allora, è come se non fosse mai passato, come se nulla fosse accaduto, in Europa e nel mondo, da quella sciagurata congiuntura. D’altronde di “nuovi Hitler”, come Saddam e Gheddafi, contro i quali per codesti nessun’altra scelta oltre la guerra sarebbe stata possibile,...

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