10 anni di Opal – Riassunto anno 2013

Vi riassumiamo di seguito l’impegno di OPAL, nell’ anno 2013 appena terminato. Facciamo nostri i sentimenti pubblicati su Unimondo, per la prematura scomparsa un grande amico: Massimo Paolicelli, un uomo mite, forte della sola forza della verità e della nonviolenza. E’ ricordando lui che auguriamo a insieme a tutti gli amici di Unimondo un 2014 denso di rinnovato impegno per la pace.

COMUNICATI anno 2013

 Comunicato di OPAL sulle esportazioni di armi dalla Provincia di Brescia

Brescia 10 gennaio 2013
Dall’Unione Europea una conferma preoccupante: nel 2011 da Brescia sono state esportate armi a paesi sotto embargo e in conflitto. Chiediamo al Prefetto di fare chiarezza.

 L’Osservatorio OPAL interpella il Prefetto di Brescia

Brescia 16 gennaio 2013
UE, ovvero, armare i tiranni per mantenere le industrie militari. Leggi  qui l’articolo di Giorgio Beretta
 Comunicato di OPAL sulle esportazioni di armi dalla Provincia di Brescia

Brescia 10 aprile 2013
Cresce l’export di armi bresciane verso gli Stati Uniti delle sparatorie e la Turchia al confine con la Siria: cosa ne pensa l’ANPAM e gli espositori di EXA?
Le armi leggere si vendono sempre di più: è il mondo migliore possibile!

Brescia 12 aprile 2013
Il mercato delle armi va a gonfie vele, non conosce crisi, non perde addetti, “la domanda supera l’offerta” (come ha detto recentemente Aldo Rebecchi, presidente del Banco di Prova di Gardone VT).

Comunicato di OPAL: L’Italia spedisce in Kazakistan anche armi “civili” e da guerra (non solo dissidenti)

Brescia 18 luglio 2013
L’Osservatorio OPAL di Brescia invia una richiesta urgente al Questore e Prefetto di Brescia per conoscere tipologia e destinatari delle armi recentemente esportate da Brescia verso il Kazakistan.

Comunicato di Opal:«Ministro Bonino, cosa deve succedere ancora in Egitto per sospendere l’invio di armi italiane?»

Brescia 27 luglio 2013
Tra le armi in dotazione ai militari egiziani anche fucili d’assalto della ditta Beretta. Tra i bossoli trovati lo scorso anno in piazza Tahrir anche quelli della Fiocchi di Lecco.

Comunicato di Opal:«Le armi leggere hanno alimentato il conflitto in Siria causando oltre 93mila morti»

Brescia 28 luglio 2013
L’Osservatorio OPAL di Brescia denuncia l’ipocrisia della comunità internazionale che, dopo due anni di guerra civile in Siria con oltre 93mila morti e due milioni di sfollati, si accinge ora ad un intervento militare nel paese. Dovevano essere fermate prima anche le esportazioni di armi leggere che l’Italia – in particolar modo dalla Provincia di Brescia – e diversi stati europei hanno continuato ad inviare nei paesi confinanti con la Siria. Le armi leggere sono le vere “armi di distruzione di massa” che hanno alimentato il conflitto.

 Comunicato di OPAL: «Il gruppo Beretta sotto inchiesta in Finlandia»

Brescia 14 ottobre 2013
La denuncia viene dall’organizzazione non profit SaferGlobe Finland, che in un rapporto dal titolo “Cosa è stato esportato a chi?” ha messo sotto esame il sistema dei controlli sulle esportazioni di armi leggere e munizioni della Finlandia. Nel rapporto, la Beretta di Gardone Val Trompia è ripetutamente citata, e molti sospetti si sono concentrati sulla Sako Oy, azienda finlandese con sede a Riihimäki (Finlandia) che fa parte del gruppo Beretta, produttrice di fucili per sniper (cioè “da cecchino”) in dotazione alle forze speciali di numerosi paesi e in gara anche per rifornire i green berets USA.

 Comunicato di OPAL: “Giocate pure alla guerra virtuale, ma non sparate sulla Croce Rossa!”

Brescia 22 ottobre 2013
L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere di Brescia (OPAL) ritiene “inopportuna e controproducente” l’iniziativa del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) di collaborare con le aziende produttrici di videogiochi che riproducono situazioni reali di guerra per introdurre nei videogames le regole di guerra e del diritto umanitario internazionale.

Rete Disarmo a Napolitano: “Inaccettabile il tour della Cavour”

Brescia 14 novembre 2013
Rete Italiana per i Disarmo scrive al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per chiedere se sia stato messo al corrente dell’iniziativa che prevede l’impiego di mezzi e personale delle Forze Armate a supporto di attività commerciali dell’industria militare e del settore privato. E invita il Parlamento ad esaminare con attenzione l’iniziativa promossa dal Ministero della Difesa per le rilevanti implicazioni sulla politica di difesa del nostro Paese.

 Comunicato di OPAL: «L’azienda Beretta si rifiuta di ricevere una delegazione interreligiosa dagli Stati Uniti »

Brescia 08 dicembre 2013
Nel Primo Anniversario della strage di Newtown L’azienda Beretta si rifiuta di ricevere una delegazione interreligiosa dagli Stati Unitii il vescovo Battista di Baltimora, Douglas I. Miles: «L’azienda Beretta può salvare vite umane, invece fa pressioni indebite sul mio Stato». 

EVENTI anno 2013

MESE DELLA PACE. Beati gli operatori di Pace

Brescia 10 gennaio 2013
Impegnandoci per una cultura di pace e di disarmo. Interviene Giorgio Beretta. Qui il filmato del suo intervento.

 IV Rassegna Cinematografica

Brescia 01 aprile 2013
All’interno delle attività programmate per il 2013, OPAL ripropone la Rassegna Cinematografica per sensibilizzare l’opinione pubblica bresciana sull’ attualità di un problema poco dibattuto: armi leggere e conflitti nel mondo.
GUERRE, ARMI, TERRITORIO
No alle produzioni belliche

Venegono (Va)  1/2 giugno 2013
Interviene Giorgio Beretta qui il video dal minuto 12.50 in poi

ARMI PESANTI,
ARMI LEGGERE…
A chi serve la spesa militare?

Piacenza 12 giugno 2013
Intervengono Carlo Tombola e Giorgio Beretta

 Addio alle armi   

Venezia 29 novembre 2013
Interviene Carlo Tombola

Disarma… menti, corsa alle armi e fuga dalle coscienze 

Rimini 29 novembre 2013
Interviene Giorgio Beretta

Mondo Arabo: Primavere Tradite? 

Brescia 29 novembre 2013
Interviene Carlo Tombola

  Conferenza Pubblica del Vescovo Battista Douglas I. Miles di Baltimora

Brescia 11 dicembre 2013
L’evento si inserisce all’interno del tour europeo della Metro Industrial Areas Foundation (Metro IAF), una rete di più di 2.500 congregazioni religiose, sindacati locali, associazioni civiche e altri gruppi di cittadini degli Stati Uniti che ha recentemente lanciato una campagna sulla regolamentazione della vendita di armi denominata “Do not stand idly by” (Non restare indifferente).

Ringraziamo per l’attenzione ed il sostegno dimostrato verso Opal e ricordiamo anche  la pubblicazione dell’ultimo Annuario “Affari di armi percorsi di pace” (2012)in cui, il lavoro di alcuni studiosi tra i più impegnati in Italia, ha presentato i dati di un quadro internazionale in modo di proporre una conoscenza approfondita della situazione. Opal ha pure sostenuto campagne contro la corsa agli armamenti, ha informato sulla non trasparenza del commercio delle armi leggere oltre che con Comunicati anche con la partecipazione ad eventi indirizzati a sostenere impegni di pace.

Buon Anno 2014 di pace a tutti!

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