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Egitto: la “grazia” a Zaki e la necessità di non abbassare la guardia

di Ilaria De Bonis - Fonte: Agenzia SIR L’atto di clemenza del presidente egiziano al-Sisi verso Patrick Zaki ed el-Baqer (l’avvocato del più noto prigioniero politico britannico in Egitto), “non devono farci cantar vittoria”. Il Paese del Nord Africa, dal 2014 nelle mani di un regime militare, soffre una costante violazione dei diritti umani e privazione delle libertà. I prigionieri politici in Egitto ammontano ad oltre 60mila, secondo i calcoli di alcuni gruppi per i diritti umani e sono circa la metà di tutti i carcerati egiziani. Oltre 4mila e 500 persone non hanno mai subito un processo e sono...

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Un convegno a Brescia ragiona sul conflitto Ucraino e sull’azione NO WAR

Emanuele Giordana - Fonte: © Il Manifesto 04 settembre 2022 Per un’ Europa di pace, un progetto politico oltre le pratiche. Si può ragionare sulla guerra e si può aprire una riflessione aperta sul movimento per la pace senza la preclusione di uno slogan (pro o contro)? Si può tentare di decifrare un conflitto complesso, ridotto alla contrapposizione tra invasori e invasi. buoni e cattivi, armati e disarmati? A tentare di rispondere in profondità è stato ieri, forse per la prima volta, un incontro nazio nale che ha provato a scandagliare il tema della guerra ucraina, ma senza declinarlo da...

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Mano tesa all’Ucraina cercando vie per la pace расе

Irene Panighetti - Fonte:  ©Bresciaoggi 4 settembre 2022  IN LOGGIA A Brescia un convegno con le associazioni pacifiste «Un percorso lento e profondo fatto di riflessione e di impegno che la città porta avanti da decenni>> Guerra in Ucraina e vie della pace al centro del conve gno di ieri all'auditorium San Barnaba promosso da diversi soggetti del mondo pacifista e solidale, con l'appoggio del Comune di Brescia, rappre sentato sul palco da Roberto Cammarata, presidente del Consiglio comunale, e in pri ma fila dagli assessori Marco. Fenaroli, Valter Muchetti e Federico Manzoni, per testimoniare il nostro impegno corale sin...

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Domenico Quirico: «La guerra in Ucraina è il tema impossibile che abbiamo preferito non vedere»

Anna Della Moretta - Fonte: ©Giornale di Brescia 04 settembre 2022 «Il tema della guerra in Ucraina è enorme. Direi tolstoiano e, sostanzialmente, insolubile. Una guerra impossibile, di fatto iniziata nel 2014. Abbiamo preferito non vedere, allora, ma quello che è accaduto è stata una delle ragioni che hanno portato alla svolta drammatica di questo 2022». Domenico Quirico, una delle penne più lucide del panorama giornalistico italiano, dallo scorso febbraio, per mesi, ha raccontato sulla Stampa giorno dopo giorno quello che stava accadendo nel Paese invaso dai russi. Oggi è intervenuto al convegno «Guerra in Ucraina: dentro il conflitto, oltre il...

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𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮: 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼. 𝗣𝗲𝗿 𝘂𝗻’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲

Evento di Opal Brescia  - Auditorium San Barnaba Chiunque su Facebook o fuori Facebook 𝘊𝘰𝘯𝘷𝘦𝘨𝘯𝘰 𝗚𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮: 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗹𝗶𝘁𝘁𝗼. 𝗣𝗲𝗿 𝘂𝗻’𝗘𝘂𝗿𝗼𝗽𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲 Sabato 3 settembre 2022 h 9:30-18:00 Auditorium San Barnaba Corso Magenta, 44 - Brescia 𝗗𝗲𝘀𝗰𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝘃𝗲𝗻𝘁𝗼 Il convegno si svilupperà in un’intera giornata divisa in due parti: la prima di approfondimento sul conflitto in Ucraina in riferimento anche ad altri conflitti nel mondo e alle tensioni internazionali; la seconda per dare spazio e rilevanza alle numerose iniziative delle associazioni della società civile e della cooperazione internazionale. Studiosi ed esperti approfondiranno i vari aspetti...

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Beretta a Fanpage: “Perché l’invio di armi all’Ucraina non migliora le cose, e può solo peggiorarle”

Davide Falcioni – Fonte: Fanpage 23 marzo 2022 Giorgio Beretta: “L’invio di armi all’Ucraina è una decisione totalmente sbagliata perché configura una situazione di belligeranza da parte dei paesi dell’Unione Europea”. "La prospettiva di un conflitto nucleare, una volta impensabile, è ora tornata nel regno delle possibilità". Parola di Antonio Guterres, segretario generale dell'ONU, che nei giorni scorsi ha messo in guardia dal più catastrofico degli scenari, quello in cui la guerra in Ucraina non solo tracimi in una terza guerra mondiale, ma veda anche l'impiego massiccio di armi nucleari da parte dei Paesi che ne sono in possesso. La...

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Il Governo informi il Parlamento sull’invio di armi verso il conflitto in Ucraina

L’Italia sta partecipando a un ponte aereo militare per fornire sistemi d’arma all’Ucraina: Rete Pace Disarmo, Opal Brescia e Weapon Watch chiedono al Governo di informare il Parlamento. Nelle sanzioni si aggiunga il divieto di esportare “armi comuni” alla Russia. 7 marzo 2022 Fonti di stampa hanno dato notizia che due C-130J “Hercules” dell’Aeronautica militare italiana sono partiti nei giorni scorsi dall’aeroporto di Pisa diretti allo scalo polacco di Rzeszow/Jasionka, a un centinaio di chilometri dalla frontiera ucraina. La rete degli spotter ha segnalato inoltre altri voli militari partiti dall'Italia. Secondo una nostra ricostruzione, quello in corso sembra configurarsi come un vero e...

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“Mostrare solo i muscoli con Putin ci porta dritti al conflitto nucleare”

Tommaso Coluzzi - Fonte: ©Fanpage.it 2 marzo 2022 Giorgio Beretta, analista dell’Opal, spiega in un’intervista a Fanpage.it che l’atteggiamento muscolare dell’Occidente nei confronti della Russia “ci porta dritti al conflitto nucleare”. Il comportamento in atto da mesi e la decisione di armare l’Ucraina “alimentano un’escalation che non si sa dove ci possa portare”. "Il vero realismo è quello dei pacifisti. Oggi il realismo della guerra e del mostrare i muscoli ci porta dritti al conflitto nucleare". Non ha dubbi Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere, su cosa succederà se l'Italia, l'Europa e l'Occidente continueranno con questa linea sulla...

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Non armiamo la pace

Patrizia Pallara - Fonte: ©Collettiva 2 marzo  2022 L'Italia approva per decreto l'invio di materiali militari a supporto del governo ucraino, alimentando un conflitto in cui a guadagnarci sono le aziende produttrici di sistemi antimissili e mitragliatrici. Una decisione che favorisce l'escalation del conflitto e pone la questione del ruolo della Nato e dell'Unione europea. (...) “Anche se la decisione sul piano normativo è legale, rimangono alcuni problemi di fondo – afferma Giorgio Beretta, ricercatore analista dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa di Brescia, che condanna l'invasione militare dell'Ucraina da parte delle forze armate russe...

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Guerra Ucraina: gli interessi di Russia, Nato e Usa e il ruolo dell’Italia

Giorgio Beretta - Fonte: ©Osservatorio Diritti 25 Febbraio 2022 La dottrina delle "sfere di influenza" e il commercio di armi: ecco come e perché siamo arrivati alla guerra in Ucraina e quali sono le proposte del movimento pacifista per uscire da questa situazione Quello che vediamo all’opera in Ucraina è anche l’ennesimo braccio di ferro tra i complessi militari-industriali di Stati Uniti, Russia e dei Paesi della Nato. Come ha spiegato Francesco Vignarca dell’Osservatorio Milex, «dietro alle scelte di Putin delle ultime settimane ci sono i ritorni economici per il complesso militare-industriale russo, controllato dallo Stato». Il principale produttore di armi russo è il conglomerato Almaz-Antey (figlio di “risistemazioni” volute da Putin), che si...

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