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COMUNICATO STAMPA DELL’OSSERVATORIO THE WEAPON WATCH

Fonte: The Weapon Watch 28 aprile 2021 L’associazione “The Weapon Watch - Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo” chiede che Autorità di Sistema Portuale e Guardia Costiera diano una risposta alle richieste di informazioni circa armamenti e munizioni che passano dal porto di Genova. Sono trascorsi quasi due anni dal blocco della “Bahri Yanbu”, la nave su cui il 20 maggio 2019 si stava caricando materiale militare destinato all’Arabia Saudita impegnata nella guerra in Yemen. Da allora le proteste contro le navi saudite si sono ripetute quasi mensilmente, mantenendo l’attenzione dell’opinione pubblica sul porto di Genova, da...

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Lettera al Presidente dell’autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale

Comunicato - Fonte: © The Weapon Watch Genova, 26 settembre 2020 Caro Presidente Andrea Annunziata, le scriviamo per condividere, con lei e con le persone che in modo diverso lavorano nel porto di Augusta, una convinzione e una azione: la convinzione che un mondo senza armi nucleari è senza dubbio migliore e più sicuro, l’azione è la richiesta che l’Italia aderisca al Trattato per la moratoria totale delle armi atomiche, armi presenti anche nelle basi italiane degli “alleati” statunitensi. Siamo un gruppo di persone, uomini e donne di ogni età, appartenenti a mondi diversi, a tradizioni e culture diverse, ma...

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Armi turche all’Uganda, per Messina è un semplice “carico”

Carlo Tombola - Fonte: The Weapon Watch 26 agosto 2020 L’assai reputata «Janes», editrice specializzata nell’open-source defence intelligence,ha segnalato sul suo sito lo scorso 11 agosto1 la prima consegna relativa a un contratto da 20,7 milioni di $ firmato nel 2019, concernente veicoli blindati 4×4 “Hizir” prodotti dallasocietà turcaKatmerciler2 e acquistati da un non meglio identificato paese est-africano. L’articolo di «Janes» è corredato da una foto che mostra 15 veicoli militari in attesa dell’imbarco nel porto turco di Mersin, accanto alla nave ro-ro “Jolly Cobalto”che sta per effettuarne il trasporto, e ipotizza che il porto di sbarco potrebbe essere Gibuti,...

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Il porto di Genova e la nave delle armi

  Andrea Bottalico - Fonte: © Gli Asini Rivista 21 Luglio 2020 Oggi è ormai cosa piuttosto nota che otto merci su dieci nel mondo transitano via mare e di tutto quello che viene trasportato, molto viene trasportato nei container. Eppure, verso la fine degli anni Sessanta in pochi ci avrebbero scommesso. Si diceva che un giorno il capo dei camalli genovesi, mentre osservava il funzionamento di un carroponte montato sulla nave che agganciava e movimentava da solo i container, realizzò che svolgeva il lavoro di quattro portuali e impallidì. Stava finendo l’epoca del porto “emporio” che s’intravede insieme a...

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Dichiarare il Porto di Trieste libero dal transito di armi

Redazione - Fonte: © TGR Friuli Venezia Giulia 20 luglio 2020 La proposta di The weapon watch, analoga anche per altre città portuali italiane ed europee, viene presentata nella sede dell'Associazione Auser Dichiarare il Porto di Trieste libero dal transito di armi: è la proposta, sul modello anche di una legge attualmente in discussione al Laender di Amburgo, che viene presentata nel capoluogo nel pomeriggio di lunedì 20 luglio nella sede dell'Associazione per l'invecchiamento attivo Auser. Interviene Carlo Tombola, coordinatore di The Weapon Watch, Osservatorio internazionale sui movimenti d'armi nei porti, che ha presentato analoga proposta anche per altre città portuali...

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Gravi responsabilità del Governo italiano nel transito di materiali militari nei porti

Comunicato Stampa Gravi responsabilità del Governo italiano nel transito di materiali militari nei porti Presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Genova Brescia - Genova, mercoledì 19 febbraio 2020 L’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa (OPAL) con sede a Brescia e The Weapon Watch, l’Osservatorio sulle armi nel porti europei e del Mediterraneo con sede a Genova ribadiscono il loro comune impegno nella denuncia delle responsabilità del governo italiano e delle aziende fornitrici di armamenti e munizioni che alimentano la guerra in Yemen con pesantissime conseguenze sulla popolazione civile locale. Chiedono alle autorità...

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Genova, i portuali contro la “nave della morte” saudita: “Fateci vedere cosa trasporta”

Redazione - Fonte: © Le Iene - Mediaset 17 febbraio 2020 Proprio di questo noi di Iene.it abbiamo parlato con Carlo Tombola, presidente di Weapon Watch, osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei: “L’Arabia Saudita è il più grande acquirente di armi al mondo e l’Italia è asservita al gioco diplomatico internazionale, in cui Riyad è un attore di grande importanza geopolitica in un quadro diplomatico dominato dagli Stati Uniti di Trump”. “Questo tipo di attività non è vietato”, ci ha spiegato Tombola. “L’Arabia Saudita non è mai stato dichiarato come Paese a cui imporre un embargo sulle armi,...

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A Genova la nave con armi saudite: “Va fermata, l’Italia è asservita”

Redazione - Fonte: © Le Iene - Mediaset 16 febbraio 2020 “L’Arabia Saudita è il più grande acquirente di armi al mondo e l’Italia è asservita al gioco diplomatico internazionale, in cui Ryad è un attore di grande importanza geopolitica in un quadro diplomatico dominato dagli Stati Uniti di Trump”. A parlare con Iene.it è Carlo Tombola, presidente di Weapon Watch, osservatorio sulle armi nei porti europei e mediterranei. “Questo tipo di attività non è vietato”, ci spiega Tombola. “L’Arabia Saudita non è mai stato dichiarato come Paese a cui imporre un embargo sulle armi, anche per via del suo potere...

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Weapon Watch, dall’Italia la rete globale che svela i traffici di armi

Andrea Bottalico - Fonte: Sereno Regis venerdì 14 Febbraio 2020 Business militare. Il progetto nasce dalla mobilitazione dei portuali dello scorso anno contro il cargo saudita Bahri Yanbu. Uno strumento transnazionale di analisi dei movimenti e dei lavoratori per definire la geografia dei produttori di armi e i percorsi ...La costituzione di «Weapon Watch – Osservatorio sulle armi nei porti europei e del Mediterraneo» nasce dal blocco di quella nave saudita e dall’esigenza di esplorare la realtà dell’economia di guerra. All’origine del blocco vi è stata la mobilitazione che ha coinvolto diversi gruppi indipendenti in Belgio, Francia, Spagna, Italia, che...

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