Armi in Italia: chi le produce e chi le possiede

 

Ketty Riga – Fonte: © Sky TG24
17 luglio 2018

Mentre Matteo Salvini difende il “patto d’onore” siglato con i produttori d’armi, le opposizioni si oppongono. Ma quante sono le armi da fuoco in Italia?

 

Matteo Salvini difende il “patto d’onore” siglato con i produttori d’armi – il comitato D-477 – con cui si impegna a consultare le associazioni ogni qualvolta siano in discussione norme che riguardano il settore. Ma le opposizioni insorgono perché, dicono, così si fanno gli interessi soltanto delle lobby delle armi: 2.500 imprese in tutto, tra indotto e produzione, che contano 92mila occupati. Un settore che vale più o meno lo 0,75 del Pil. Ma quante sono le armi da fuoco che circolano nelle case degli italiani?

Le licenze per le armi in Italia

Secondo la legge italiana, tutti gli acquisti di armi devono essere denunciati alle Questure. Eppure, nonostante ciò, non esiste un numero ufficiale su quante siano le armi regolarmente in possesso degli italiani. Più facile risalire al numero delle licenze per porto d’armi emesse dalle autorità competenti – Prefetture e Questure. Per l’Opal (Osservatorio permanente sulle armi leggere di Brescia), i titolari di licenza in Italia sarebbero poco più di un milione. Numeri che coincidono con i dati forniti dal ministero dell’Interno alle riviste di settore e riferiti al 2016. Licenza di porto di fucile per uso di caccia: 580.377; licenza di porto d’armi per tiro a volo: 456.096; licenza di porto d’arma per difesa personale: 18.362; licenza di porto d’armi per guardie giurate: 47.011. Ma pur identificando il numero di licenze, resta impossibile risalire alla cifra complessiva delle armi presenti in Italia, visto che una licenza dà la possibilità di possedere più di un’arma da fuoco…leggi tutto l’articolo

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