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L’Italia ha esportato “Armi e munizioni” verso Israele dopo il 7 ottobre. I dati dell’Istat

di Duccio Facchini — Fonte: Altreconomia  Contrariamente a quanto assicurato dal governo, l’export di “Armi e munizioni” verso Tel Aviv non è stato “bloccato” dopo l’inizio dei bombardamenti sulla Striscia di Gaza. Lo certificano le Statistiche del commercio estero aggiornate ai mesi di ottobre e novembre 2023. Le cifre, pur esigue, impongono chiarezza. Che l’esecutivo nega. Tra ottobre e novembre del 2023 l’Italia ha esportato “Armi e munizioni” verso Israele per un valore di 817.536 euro: in particolare 233.025 euro a ottobre e 584.511 a novembre. A certificare l’export sono le Statistiche del commercio estero periodicamente aggiornate dall’Istat, da ultimo a...

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Fiera EOS a Verona: Positivi passi dell’Amministrazione comunale per un salone fieristico limitato alla caccia e al tiro sportivo

“In uno scenario internazionale segnato da guerre e violenze, costante aumento della spesa militare e del commercio di armi e da false politiche della sicurezza assumono ancor più rilevanza le decisioni dell’Amministrazione comunale, di Veronafiere e dei promotori di EOS (European Outdoor Show) affinché il salone fieristico sia sempre più aderente alle finalità che annuncia e cioè sia una fiera dedicata esclusivamente alla caccia, al tiro sportivo, alla pesca, nautica e outdoor”. “C’è ancora da fare, ma valutiamo positivamente l’impegno dell’Amministrazione comunale di Verona per fare in modo che la manifestazione fieristica EOS (European Outdoor Show) sia sempre più aderente alle...

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“Così il governo Meloni vuole nascondere il commercio di armi con Paesi in guerra e dittature”

Un disegno di legge riduce le informazioni sulle esportazioni e sulle coperture bancarie delle aziende che vendono materiale bellico. Giorgio Beretta (Opal) a Today.it: "Un favore alle lobby" di Fabio Salamida – Fonte: Today.it Un'iniziativa passata un po’ in sordina, ma che sembra tanto un favore alle lobby delle armi. È questo, in sostanza, il disegno di legge approvato dalla commissione Affari Esteri e Difesa del Senato, che contiene tre emendamenti che riducono gravemente la trasparenza della Relazione annuale al Parlamento sulle esportazioni dall’Italia di materiali militari, regolati dalla legge 185/90. Ne parla, a Today.it, Giorgio Beretta, analista dell'Osservatorio Permanente...

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Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: il governo non è trasparente

di Duccio Facchini - Fonte: Altreconomia Il governo italiano si rifiuta di dare informazioni precise su vendita ed esportazione di armi a Israele dal 7 ottobre 2023. L’Autorità nazionale Uama, ovvero l’Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento in seno al ministero degli Esteri, ha opposto infatti a metà gennaio un diniego totale alla richiesta di trasparenza avanzata tramite due accessi civici generalizzati da Altreconomia in merito sia al rilascio di nuove autorizzazioni all’esportazione sia alle esportazioni definitive di materiale d’armamento da Roma a Tel Aviv dall’inizio dei bombardamenti a tappeto sulla Striscia di Gaza. Lo stesso rifiuto ha riguardato anche la...

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Il “no” del Papa a Leonardo: per le aziende italiane un business da 30 milioni con Israele per i sistemi militari

di Salvatore Frequente - Fonte: Il Fatto Quotidiano  Il “no grazie” del Vaticano alla donazione di un milione e mezzo di euro di Leonardo per l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha fatto storcere il naso al colosso industriale italiano. Un regalo “inopportuno” in questo periodo di guerra per la Santa Sede, proprietaria dell’ospedale infantile. I fondi sarebbero serviti per l’acquisto di una Pec Tac per i piccoli pazienti colpiti da malattie rare, ma il Vaticano ha fatto sapere di non poterli accettare: una scelta in linea con le numerose dichiarazioni di Papa Francesco contro l’industria militare. La società attiva...

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Il caso Pozzolo e quel legame tra destra e lobby delle armi

di Fabio Salamida  - Fonte: Today.it Il deputato di Fratelli d'Italia è al centro della bufera per il colpo partito dalla sua mini revolver durante una festa di Capodanno, ma la vicenda è solo la punta dell'iceberg di un consolidato rapporto tra Lega, Fratelli d'Italia e associazioni che da anni pressano per cambiare la legge sulla Legittima Difesa. A Today.it interviene Giorgio Beretta (Opal) La vicenda che ha coinvolto il parlamentare di Fratelli d'Italia, Emanuele Pozzolo, riaccende i fari sui rapporti tra la politica e la lobby delle armi, soprattutto su quella parte della destra sovranista che spinge per modificare la...

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La destra e la “cultura” delle armi: non c’è solo Pozzolo

di Giorgio Beretta - Fonte: Il Manifesto E’ diventato un caso politico quanto accaduto nella notte di San Silvestro al deputato di Fratelli d’Italia, Emanuele Pozzolo. Durante la festa di Capodanno nei locali della Pro loco di Rosazza, un paesino in provincia di Biella, dalla pistola regolarmente detenuta dal deputato meloniano è stato sparato un colpo che ha ferito ad una gamba il genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia e compagno di partito Andrea Delmastro, presente alla festa. Il deputato ha dichiarato che non era lui a maneggiare l’arma quando il colpo è partito “accidentalmente”. L’arma...

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Audizione in Senato di Rete Pace Disarmo e OPAL sulla modifica legge su export di armi

Nella giornata di martedì 17 ottobre la Rete Italiana Pace Disarmo e l’Osservatorio Permanente Armi Leggere e Politiche di Sicurezza e Difesa di Brescia hanno partecipato ad una Audizione presso la III Commissione Affari esteri e difesa del Senato della Repubblica, che sta attualmente affrontando l’analisi preliminare del Disegno di legge n. 855 (di iniziativa governativa) che prevede modifiche alla Legge 185/90 sul controllo dell’import-export materiali di armamento. All’avvio dell’iter parlamentare su questa modifica normativa la Rete Italiana Pace Disarmo aveva espresso la propria preoccupazione rispetto al rischio che tale iniziativa potesse comportare una riduzione di controlli e una messa in primo piano di affari...

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Egitto: la “grazia” a Zaki e la necessità di non abbassare la guardia

di Ilaria De Bonis - Fonte: Agenzia SIR L’atto di clemenza del presidente egiziano al-Sisi verso Patrick Zaki ed el-Baqer (l’avvocato del più noto prigioniero politico britannico in Egitto), “non devono farci cantar vittoria”. Il Paese del Nord Africa, dal 2014 nelle mani di un regime militare, soffre una costante violazione dei diritti umani e privazione delle libertà. I prigionieri politici in Egitto ammontano ad oltre 60mila, secondo i calcoli di alcuni gruppi per i diritti umani e sono circa la metà di tutti i carcerati egiziani. Oltre 4mila e 500 persone non hanno mai subito un processo e sono...

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OPAL: «Difficile dimenticare le forniture del passato di RWM»

di Manuel Colosio - Fonte: Corriere della Sera - Brescia  Giorgio Beretta, analista di OPAL, ricorda le «ombre» sull’Arabia Saudita Per qualcuno una «fabbrica di morte», mentre per altri un «baluardo della democrazia occidentale». Rwm Italia, azienda controllata dalla multinazionale tedesca degli armamenti Rheinmetall con sede legale a Ghedi ed insediamenti produttivi in Sardegna, è protagonista di una storia contrastata che ha attraversato diverse volte il territorio bresciano, in particolare in occasione delle proteste promosse da gruppi pacifisti e antimilitaristi che, nel corso degli anni, si sono più volte ritrovati fuori dalla sede bresciana con manifestazioni, presidi e flash mob dalla...

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