Italiani che si armano: paura, difesa o passione?

Andrea Ponzano – Fonte: © Today

Cala il numero delle vittime per colpi d’arma da fuoco, ma resta alta la percezione di insicurezza. Siamo andati in un poligono a Roma per capire lo spirito con cui le persone si avvicinano al mondo delle armi da fuoco

Dici armi da fuoco e subito il pensiero va alla legittima difesa. Il Senato ha approvato un decreto del governo che estende i limiti della legittima difesa e rende più semplice ottenere un porto d’armi. Ora il testo passa alla Camera. L’uso delle armi in Italia continua a far discutere. Nonostante – secondo gli ultimi  dati Istat – il numero di vittime per colpi di arma da fuoco sia in forte calo, resta alta la percezione di insicurezza degli italiani. Ed è la maggiore d’Europa.

Sul possesso di armi in Italia ci sono solo delle stime. La più recente è quella realizzata nel 2018 dallo “Small arms survey”, un centro di ricerca svizzero, secondo cui in Italia ci sono 8,6 milioni di armi registrate (escluse le armi delle forze dell’ordine e dell’esercito). Secondo Giorgio Beretta dell’Opal (Osservatorio permanente sulle armi leggere), le armi in Italia sarebbero tra i 10 e i 12 milioni. Dati che però non dicono quante persone hanno un’arma da fuoco, visto che gli appassionati di solito possiedono più di un’arma. Secondo un rapporto del Censis, del 2017, in Italia ci sono 1.398.920 licenze per porto d’armi, considerando tutte le diverse tipologie (dall’uso per la caccia a quello per la difesa personale. In aumento del 20,5% rispetto al 2014 e del 13,8% rispetto al 2016.

Come reagiresti in caso di violazione di domicilio e rapina? Ne abbiamo parlato con un professionista nel settore delle armi da fuoco con quasi quarant’anni di esperienza. Siamo andati in un poligono a Roma per capire lo spirito con cui le persone si avvicinano al mondo delle armi da fuoco: per passione, per paura o per imparare a difendersi?…leggi tutto l’articolo