Giorgio Beretta – Fonte: ©Il Manifesto
13 aprile 2021
Rivarolo Canavese. Un anziano pensionato uccide moglie, figlio disabile e i proprietari dell’appartamento, e poi tenta il suicidio. La strage di Rivarolo Canavese solleva più di un interrogativo sulle norme che regolano la detenzione di armi e su un fenomeno crescente negli ultimi anni: gli omicidi-suicidi in famiglia con armi legalmente detenute.[…]
[…]A fronte di una popolazione che sta invecchiando, spesso rancorosa, talvolta abbandonata dai servizi sociali, l’arma legalmente detenuta sta diventando per molti anziani il modo più semplice per «farla finita». Mentre aspettiamo una legge sul fine vita, si dovrebbe almeno cominciare con regolamentare in modo più rigoroso la detenzione di armi togliendole almeno agli anziani a rischio.
*Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal)