Strage di Plymouth: Armi legali, servono maggiori controlli sulle licenze

Andrea Maggiolo – Fonte: ©Today
14 agosto 2021

L’assassino che a Plymouth ha ucciso 5 persone era un legale detentore di armi. “Nel Regno Unito è difficile ottenere una licenza per armi – commenta Giorgio Beretta – in Italia si può detenere un fucile come quello con una semplice licenza di tiro sportivo”.

Si torna a parlare di licenze per detenere armi legali date in maniera forse troppo “leggera”. Non solo in Italia. Jake Davison, il 22enne che giovedì scorso a Plymouth (Regno Unito) ha ucciso cinque persone a colpi di pistola e poi si è suicidato, era in possesso di un regolare porto d’armi. Come riportato dalla Bbc, lo ha rivelato il commissario capo della polizia del Devon e Cornovaglia, Shaun Sawyer, spiegando che la sparatoria è durata in tutto circa sei minuti. Gli inquirenti voglioni vederci chiaro: secondo i quotidiani odierni la licenza era stata revocata a Davison lo scorso dicembre a seguito di una lite con due giovani, ma gli era poi stata riconcessa dopo aver frequentato un corso previsto dalle normative locali sul possesso d’armi.