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Il Governo informi il Parlamento sull’invio di armi verso il conflitto in Ucraina

L’Italia sta partecipando a un ponte aereo militare per fornire sistemi d’arma all’Ucraina: Rete Pace Disarmo, Opal Brescia e Weapon Watch chiedono al Governo di informare il Parlamento. Nelle sanzioni si aggiunga il divieto di esportare “armi comuni” alla Russia. 7 marzo 2022 Fonti di stampa hanno dato notizia che due C-130J “Hercules” dell’Aeronautica militare italiana sono partiti nei giorni scorsi dall’aeroporto di Pisa diretti allo scalo polacco di Rzeszow/Jasionka, a un centinaio di chilometri dalla frontiera ucraina. La rete degli spotter ha segnalato inoltre altri voli militari partiti dall'Italia. Secondo una nostra ricostruzione, quello in corso sembra configurarsi come un vero e...

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Dopo il transito della nave cargo Bahri Yanbu nel porto della Spezia

“La nave trasportava armamenti a un Paese in guerra: la legge lo vieta” La Spezia, 12 gennaio 2022 Apprendiamo da fonti di stampa che la nave cargo saudita Bahri Yanbu, che lunedì ha fatto scalo al Terminal Container LSCT della Spezia, trasportava non solo materiali militari, ma con ogni probabilità anche esplosivi: «Sono più o meno dieci, carri armati senza i cingoli atti al movimento nel deserto. Sono mezzi da guerra: nonostante la fasciatura chirurgica si può scorgere la forma del cannone» – riporta una fonte del quotidiano “il Manifesto” allegando due foto e segnalando che «Sui ponti di coperta,...

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“Il Governo sospenda le esportazioni di armi e munizioni al regime kazako”

Brescia, 10 gennaio 2022 Comunicato stampa di Rete Italiana Pace e Disarmo e Opal Brescia In considerazione della violenta repressione da parte delle forze di polizia e militari kazake nei confronti della popolazione e dei manifestanti l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere e le Politiche di Sicurezza e Difesa (OPAL) e la Rete Italiana Pace e Disarmo chiedono che venga immediatamente sospesa ogni fornitura di armi al governo e sia sospeso ogni accordo militare con lo Stato del Kazakistan. La legge 185/90 che regolamenta la materia vieta espressamente l’esportazione di armi e materiali militari a Paesi i cui governi sono responsabili di...

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La nave cargo Bahri Yanbu in arrivo alla Spezia. Sia rispettata la legge sul commercio di armi

La Spezia, 8 gennaio 2022 Lunedì 10 gennaio è previsto l’arrivo nel porto della Spezia della nave-cargo Bahri Yanbu. La nave-cargo, che appartiene alla compagnia saudita Bahri, è partita lo scorso 28 dicembre dal Dundalk Terminal del porto di Baltimora e, a differenza di altre navi-cargo della medesima compagnia, stavolta non farà tappa a Genova, ma arriverà direttamente nel porto della Spezia. Secondo le informazioni che abbiamo ricevuto, sta trasportando materiali militari imbarcati in alcuni porti degli Stati Uniti che potrebbero essere destinanti all’Arabia Saudita e ad altre nazioni coinvolte nel conflitto in Yemen, ma anche ad altri paesi dove...

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Stop alla mostra militare-navale: Riconvertiamo Seafuture!

La Spezia, lunedì 13 settembre 2021 La manifestazione “SeaFuture 2021” di La Spezia è diventata la nuova esibizione navale-militare in sostituzione della Mostra navale bellica che si teneva a Genova negli anni ottanta: un evento promosso dal comparto militare navale e una piattaforma di affari per le aziende del settore “difesa e sicurezza” ammantato di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. La settima edizione di SeaFuture, in programma dal 28 settembre all’1 ottobre prossimi all’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia organizzata da Italian Blue Growth S.r.l. in collaborazione con la Marina Militare, conferma il radicale mutamento della manifestazione: da evento ideato...

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26 settembre: Giornata Internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari

  COMUNICATO STAMPA 26 settembre: Giornata Internazionale per l’eliminazione totale delle armi nucleari Il 26 settembre si celebra la “Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari”, occasione per diffondere consapevolezza sulla necessità e l’urgenza di un disarmo globale e permanente. Ad oggi la strada è ancora lunga per raggiungere questo obiettivo. I dati sullo stato degli arsenali nucleari ad inizio 2021 sono allarmanti. Le testate sono 13.0801così suddivise: Stati Uniti 5.500 (di cui 1.800 dispiegate e pronte all’utilizzo) Russia 6.255 (di cui 1.625 dispiegate e pronte all’utilizzo) Regno Unito 225 (di cui 120 dispiegate e pronte all’utilizzo) Francia 290...

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Esercitazione Falcon Strike 2021, inaccettabile e preoccupante: il Parlamento chieda conto al Ministero della Difesa

Comunicato Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo La Rete Italiana Pace e Disarmo ritiene inaccettabile e fortemente preoccupante l’esercitazione  militare Falcon Strike 2021 in corso in questi giorni in Italia tra l’Aeronautica Militare Italiana, la US Air Force, la Royal Air Force britannica e l’aeronautica militare israeliana (IAF). E’ la prima esercitazione congiunta in cui sono impiegati i cacciabombardieri F-35 italiani a fianco non solo di quelli di Paesi alleati (Regno Unito e Stati Uniti) ma di Israele. Come noto, gli F-35 israeliani hanno fatto il loro debutto operativo durante l’operazione “Guardiani del muro” con intensi bombardamenti sulla Striscia di Gaza che hanno ucciso 230 palestinesi,...

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Tutelare la legge 185/90 e le norme internazionali sull’export di armi

Presa di posizione delle organizzazioni della società civile italiana dopo le forti pressioni del complesso militare-industriale per modificare le norme e ridurre i controlli Siamo di fronte ad un’azione concentrica per smantellare le norme nazionali e le procedure che regolamentano le esportazioni di armi e di sistemi militari. Le nostre Organizzazioni – da sempre impegnate nella promozione della pace, del disarmo, della protezione umanitaria e del rispetto dei diritti umani – fanno perciò appello al Governo per ribadire la necessità di applicare in modo rigoroso e trasparente la Legge 185/90 e le norme internazionali che la rafforzano. Invitano inoltre il Parlamento a controllare in modo puntuale e approfondito...

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Lettera aperta: “Occorre fermare la violenza e riconoscere lo Stato di Palestina”

“In Palestina serve azione diplomatica, di pace e di rispetto del Diritto Internazionale. Occorre fermare la violenza, rimuovendone le cause, e riconoscere lo Stato di Palestina” Diverse organizzazioni, associazioni, sindacati della società civile italiana hanno inviato oggi una lettera aperta al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, al Presidente della Commissione Esteri Senato, al Presidente della Commissione Esteri della camera per esprimere la profonda preoccupazione per quanto sta accadendo nella martoriata terra di Palestina e per chiedere che l’Italia si faccia promotrice di una forte azione diplomatica affinché cessi il...

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Export armi italiane: nel 2020 autorizzati quasi 4 miliardi, Egitto primo acquirente

Fonte: Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 28 Aprile 2021 La maggioranza delle armi italiane destinate a Paesi non UE e non NATO: tra i primi dieci acquirenti anche il Qatar, il Turkmenistan e l’Arabia Saudita Come era possibile intuire dalle notizie di settore degli scorsi mesi, e come la Rete Italiana Pace e Disarmo aveva più volte anticipato sottolineandone la problematicità, per il secondo anno consecutivo è l’Egitto il principale acquirente di sistemi d’arma esportati dalle aziende italiane a produzione militare. Rimangono quindi floridi gli affari armati con il governo autoritario di al-Sisi nonostante le pesanti violazioni dei...

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