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Le mani del complesso militare-industriale sul Next Generation Eu

Giorgio Pagano - Fonte: © Micro Mega 12 aprile 2021 I fondi europei saranno utilizzati per una conversione sociale ed ecologica della società o per sostenere l’industria militare italiana? Il documento votato dalle Commissioni Difesa fa pensare al peggio. “Non c’è un mondo di ieri a cui tornare, ma un mondo di domani da far nascere rapidamente”: così è scritto nell’introduzione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).[...] C’è ancora di più. Come evidenzia spesso Giorgio Beretta dell’Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (OPAL), l’industria militare da diversi anni è sempre più calibrata...

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Fincantieri, anche la seconda fregata Fremm salpa verso l’Egitto

Chiara Rossi - Fonte: ©Start Magazine 12 aprile 2021 É in partenza per l’Egitto la fregata Fremm ex Emilio Bianchi, la seconda delle due navi militari Fincantieri che il nostro paese ha venduto al governo Al Sisi. Secondo indiscrezioni raccolte da Amnesty International Italia e Rete Italiana Pace e Disarmo (Ripd), la nave, ribattezzata “Bernees” e con il numero di immatricolazione egiziano 1003, sta completando l’imbarco degli armamenti.[...] L’ACCORDO CON L’EGITTO Inoltre, come ricorda NavalNews, il contratto con l’Egitto dovrebbe includere opzioni per due ulteriori fregate di nuova costruzione, poiché il programma riguardava quattro piattaforme, secondo fonti industriali. Ma il pacchetto navale farebbe...

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Italia-Egitto, la storia del marinaio accusato di violenza sessuale rimpatriato. Guerini non ha niente da dire?

Umberto De Giovannangeli - Fonte: ©Globalist 12 aprile 2021 Genuflessi ai piedi del dittatore d’Egitto, il Videla delle Piramidi. Genuflessi al punto di concedergli tutto, anche di rimpatriare un militare accusato di violenza carnale a Spezia.   “A raccontare la storia è un bravo giornalista del Secolo XIX: Eccone una parte: “Quando i carabinieri hanno bussato alla porta della sua camera d’albergo per arrestarlo, lui se n’era già andato. 'E’ tornato in Egitto, con l’aereo, l’hanno richiamato là' hanno spiegato gli altri commilitoni. Dopo i depistaggi nell’indagine sull’omicidio di Giulio Regeni e i silenzi sulla carcerazione preventiva di Patrick Zaki, l’ennesimo...

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Pronta per la consegna la seconda fregata Fremm venduta dall’Italia per l’Egitto

Rachele Samo - Fonte: © Sputnick 09 aprile 2021 Amnesty International e Rete Pace e Disarmo denunciano: nessun cambio di rotta sui diritti umani, si continua a sostenere il presidente al-Sisi fornendogli armamenti. La seconda fregata multimissione Fremm, facente parte dell’accordo di vendita per due navi militari perfezionato durante il 2020, sta partendo alla volta dell’Egitto, secondo indiscrezioni raccolte delle due organizzazioni. La prima fregata era stata consegnata lo scorso novembre. [...] Fornitura delle navi senza l'esame del parlamento Giorgio Beretta, analista dell'Osservatorio permanente sulle armi leggere e le politiche di sicurezza e difesa (Opal) , ha quindi evidenziato come la fornitura...

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Domani l’Italia consegna la seconda nave venduta all’Egitto: “Anche Draghi sostiene Al Sisi”

Lara Tomasetta - Fonte: ©TPI.it 9 Aprile 2021  La seconda fregata multimissione Fremm, facente parte dell’accordo di vendita per due navi militari perfezionato durante il 2020, sta partendo alla volta dell’Egitto. Secondo indiscrezioni raccolte da Rete Italiana Pace e Disarmo e Amnesty International Italia, la nave, il cui nome è stato mutato in Bernees e con il numero di immatricolazione egiziano 1003, dovrebbe completare oggi l’imbarco degli armamenti. In programma per domani invece il momento finale della consegna alle forze armate di al-Sisi dopo la cerimonia di cambio bandiera avvenuta in queste ultime ore: la nave era, infatti, inizialmente destinata alla Marina Militare italiana con il nome “Emilio...

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La seconda Fremm destinata all’Egitto pronta a salpare: continua sostegno armato ad al-Sisi

Fonte: ©Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo 9 Aprile 2021 Amnesty International e Rete Pace Disarmo: “Nessun cambio di rotta sui diritti umani: si continua a sostenere il presidente al-Sisi fornendogli armamenti” La seconda fregata multimissione Fremm, facente parte dell’accordo di vendita per due navi militari perfezionato durante il 2020, sta partendo alla volta dell’Egitto. Secondo indiscrezioni raccolte delle nostre organizzazioni la nave, il cui nome è stato mutato in Bernees e con il numero di immatricolazione egiziano 1003, dovrebbe completare oggi l’imbarco degli armamenti. In programma per domani invece il momento finale della consegna alle forze armate di...

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Draghi ringrazia la Turchia per ciò che fa per i profughi siriani? Ecco la verità raccontata da loro

Marina Pupella - Fonte: ©Strumenti politici 04 aprile 2021 Nella sua replica lo scorso 24 marzo sulle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio europeo, il premier Mario Draghi, affrontando i temi di politica estera, ha parlato delle ragioni che muovono il paese a stabilire rapporti di collaborazione con la Turchia. Il presidente del Consiglio ha sottolineato che «il nostro indirizzo è quello di incoraggiare i segni di apertura (di Ankara, ndr) nei confronti di Grecia e Cipro», esprimendo poi «grande apprezzamento alla Turchia per ciò che fa con i rifugiati siriani che hanno una dimensione enorme in quel paese»,...

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Tutti uniti in Parlamento per un Recovery Plan armato

Giorgio Beretta, Francesco Vignarca - Fonte: © Il Manifesto 03 aprile 2021 In piena pandemia la coalizione del governo Draghi - Pd, M5S, Lega e FI con apprezzamento di Fd’I - plaude perché i fondi del Pnrr rilancino l’industria militare. Per l’ex ministra, e ora Presidente della Commissione Difesa del Senato, Roberta Pinotti il settore militare «soprattutto dal punto di vista industriale» è di grande importanza per le prospettive di ripresa del Paese... L’ITALIA ESPORTA annualmente sistemi militari e di sicurezza per 5 miliardi di euro all’anno, ma i dati Istat evidenziano che importiamo apparecchiature mediche per 7 miliardi e...

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Quelle cartucce fatte in Italia sparate dai poliziotti di Myanmar

Antonio Maria Mira - Fonte: © Avvenire venerdì 2 aprile 2021 Beretta dell’Opal: i bossoli trovati sono del 2014, l’anno in cui la fabbrica livornese vendette legalmente munizioni in Turchia, non si esclude quindi un’ulteriore cessione dei turchi La scoperta che munizioni italiane sono state sparate in Myanmar contro i manifestanti e addirittura contro un’ambulanza, fa emergere ancora una volta le falle nella nostra legislazione. In particolare per le cosiddette «armi leggere», come pistole, armi sportive e da caccia. Infatti quelle che compaiono in molte foto provenienti dal Paese asiatico sono cartucce (non pallottole) calibro 12, che riportano chiaramente la scritta...

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